Le notizie sul mercato del lavoro statunitense, diffuse nella giornata di ieri, hanno avuto un effetto raggelante per la borsa americana che è rimasta sospesa fino alla diffusione dei dati per poi registrare un saldo negativo negli scambi.
C’era molta attesa nel mondo finanziario per i dati sul mercato del lavoro statunitense che in parte potrebbero influenzare anche i temi caldi della campagna elettorale.
Wall Street apre in negativo il giorno dopo l’Indipendence Day e il rosso arriva al margine di un periodo di rally. Il calo è vistoso quando si considera l’indice S&P500 che è finito al di sotto della soglia minima. Il tutto mentre il governo fornisce i dati sul mercato del lavoro.
Numeri che – interpretati lontano dal mondo finanziario – potrebbero anche essere incoraggianti, così come la decisione di alcune banche centrali, quella europea e quella cinese, di ridurre i tasso di riferimento. Queste notizie non sono bastate perché il mercato, in fondo, se le aspettava.
Alla fine della giornata dunque, lo S&P500 chiude con un -0,47% cui si unisce un saldo pari a zero per il Nasdaq e una piccola perdita, lo 0,36% per il Dow Jones.
In questo panorama l’euro e l’oro si dimostrano sotto pressione mentre ha una performance positiva il petrolio dopo le “scorte” della settimana.