Saxo Bank e la fine dell’euro

Lars Seier Christensen che è il cofondatore nonché CEO di Saxo Bank, in una recente intervista ha detto che l’euro è una moneta destinata al fallimento. Il fatto è che il comportamento della moneta unica, da sempre immersa in un rally, in pratica non fa che illudere gli investitori.

Forex: nessuno vuole rischiare

Tutto quello che è successo nel caso dell’oro, dimostra che in fondo gli investitori sono avversi al rischio, non hanno nessuna intenzione di perdere soldi e vogliono soltanto asset sicuri in cui mettere al riparo i risparmi.

Forex: quali politiche monetarie?

Le politiche monetarie stabilite dalla banca centrale servono per trovare un punto di partenza alla crescita dei vari paesi. In pratica, prima di fare le riforme strutturali, si prova ad operare con la svalutazione della moneta in circolazione nel paese. 

USA: crollo di Wall Street dopo Boston

Un attentato terroristico, di qualsiasi matrice, in genere, getta scompiglio nella società che a distanza di diversi giorni non riesce a capire come mai sia successo quello che è successo. Lo sgomento della società, solitamente, si riflette anche sui mercati. La storia americana contemporanea lo conferma. 

Germania: l’IFO peggiore delle attese

La Germania, oggi, pur non essendo in crisi, è al centro delle attenzioni di tutti gli investitori. Dalla resistenza della sua corsa e dalla tenacia del suo comparto politico, infatti, dipende anche la stabilità dell’Europa

Regno Unito: la sterlina vola in un trimestre d’oro

Il Regno Unito, dalle Olimpiadi in poi (anche se le avvisaglie di una crisi c’erano già state) può essere considerato un sorvegliato speciale. Fa parte dell’Eurozona ma non è entrato nell’euro e il suo potere, nel mercato Forex, è consistente. 

Materie prime: il rimbalzo dell’oro

L’oro è considerato da sempre un bene rifugio ma nell’analisi del suo andamento sono stati compiuti degli errori clamorosi tanto che alla fine, dall’essere scambiato a 1900 dollari l’oncia nel 2013, l’oro è stato interessato da un forte calo che ha portato le valutazioni fino ai 1500 dollari. 

BoJ: tempo di politica monetaria

Il 25 aprile, in Italia, si festeggia la liberazione dal fascismo mentre in Giappone, quest’anno, hanno festeggiato la liberazione dalle incognite, visto che si è tenuto il meeting della banca centrale, dove sono state definite le politiche monetarie del paese. 

Crisi: l’ipotesi di Nutt

Il professor David Nutt ha fornito un’analisi della situazione di crisi internazionale, adducendo una spiegazione un po’ fantasiosa che è apparsa per molti versi discutibile. La crisi sarebbe generata da un eccessivo uso di cocaina.