Europa: trimestre deludente e aspettative

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I dati economici che arrivano dalla Cina, confermano il rallentamento di una delle economie più grandi del pianeta. Ci sono però dei dati incoraggianti che bilanciano questo panorama e sono quelli americani. Per quanto riguarda l’Europa invece? Il primo trimestre è stato archiviato con un po’ di delusione. I dettagli.

L’attività manifatturiera europea è rallentata. Se lo aspettavano moltissime persone, visto che anche la BCE ha pensato bene di tenere bassi i tassi d’interesse. Forse non tutti si aspettavano un rallentamento così consistente. Invece, dal punto di vista del calo degli ordini, il primo e il secondo trimestre 2013 dell’Europa sono stati davvero sorprendenti.

Giugno deve ancora essere analizzato ma grazie alle “prenotazioni” si sa che la ripresa del Vecchio Continente partirà nel terzo trimestre dell’anno. Allo stato attuale delle cose sappiamo che l’indice PMI Markit europeo è salito da 47,7 a 48,9 punti da maggio a giugno annunciando la ripresa. Ma il secondo trimestre dell’anno è stato giudicato da tutti deludente per l’economia della zona euro. Il PIL dovrebbe subire un’ulteriore contrazione dello 0,2 per cento, così come nel primo trimestre dell’anno in corso.

Il terzo trimestre dell’anno, quindi, sarà quello della ripresa, poi ci sarà una leggera crescita alla fine del 2013. Probabilmente tutto si lega alla ripresa dell’economia tedesca.