Giornata difficile per Piazza Affari

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La giornata di ieri è stata molto difficile a livello finanziario perché gli investitori sapevano già che gli appuntamenti della settimana avrebbero reso molto fragile la stabilità delle quotazioni. Ecco allora giustificato il crollo in serata della Borsa italiana.

La giornata era iniziata nel migliore dei mondi ma poi, come prevedibile, le cose si sono messe male e la delicatezza della giornata è emersa a stretto giro. A segnare l’inversione di tendenza delle quotazioni ci ha pensato la conferenza di Mario Draghi.

Il problema, attualmente, è nella situazione che stanno vivendo la Spagna e la Francia, per motivi diversi, ma si pensa anche al collocamento dei titoli. Un panorama intriso di stress e nervosismo che determina il crollo della Borsa italiana. A Milano si dice stop alle contrattazioni con l’indice sintetico in calo.

Il Ftse Mib perde lo 0,15 per cento attestandosi a 15.511 punti. Poi il Ftse Italia All-Share segna un calo dello 0,17 per cento fermandosi sul livello di 16.403 punti. Mentre chiude in positivo il Ftse Italia STAR che guadagna circa 0,40% fermandosi a quota 10.713.

Molto interessante la performance del titolo Tod’S che ha chiuso – nonostante tutto – con un guadagno del 2,31 per cento.

Guadagna bene anche Finmeccanica mentre perde quota, circa due punti percentuali, la Fiat Industrial.