Abbiamo finito di discutere gli ultimi aspetti che erano in sospeso. Ora aspettiamo che l’Italia notifichi la versione definitiva del piano di ristrutturazione perché la commissione possa adottare la sua decisione.
Dopo le parole del portavoce di Almunia, si attende la convocazione del consiglio di amministrazione della Banca senese al fine di approvare il piano. Esso dovrà contemplare i contenuti dell’accordo stipulato con Bruxelles. Successivamente, esso, dovrà essere notificato proprio nella città suddetta per il definitivo nulla osta all’aiuto di Stato emesso mediante la sottoscrizione di oltre 4 miliardi di “Monti-bond” per mano del Tesoro. A meno di colpi di scena dell’ultimo minuto, ora è una formalità. Il cda è convocato per il 15 ottobre, ma successivamente all’accordo è molto probabile che venga anticipato.