Opzioni binarie: Alitalia prova a rifarsi il trucco

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Alitalia-Cai, in questo momento, ha bisogno di fare i conti delle sue forze, di rispolverare i programmi che le hanno conferito valore, al fine di tamponare un’emorragia finanziaria senza precedenti. Ecco come intende muoversi la compagnia di bandiera. 

Il settore aeroportuale, nel nostro paese, è sempre stato il fiore all’occhiello dell’industria aeronautica prima ed italiana poi. Per questo c’è stato un grosso accanimento, una buona profusione d’energie nel cercare di salvare Alitalia dal baratro economico. L’azienda però, purtroppo non è riuscita ad ottenere il successo sperato.

Adesso sta per partire lo scorporo del Millemiglia, un programma finalizzato alla rivalutazione del patrimonio della compagnia che con le perdite registrate è praticamente arrivato sotto zero. Se tutta questa operazione dovesse riuscire, allora i soci italiani di Alitalia avrebbero un po’ di tempo per trovare degli acquirenti, senza arrivare alla ricapitalizzazione della società.

Se l’operazione si farà o meno, è ancora da discutere e si può star certi che il dibattito sarà al centro dell’incontro tra il presidente Colaninno e gli altri azionisti della cordata italiana messa in piedi, qualche anno fa, proprio da Silvio Berlusconi. È vero infatti che l’azionista di maggioranza con il 25 per cento delle quote è ancora Air France ma è anche vero che il resto, il 75% è diviso tra soci italiani. Tra questi spicca Intesa Sanpaolo, Benetton, Fire (i proprietari dell’Ilva di Taranto) e via dicendo.