Acciaio: produzione in calo ma non per l’Ilva

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Una delle più grandi acciaierie d’Europa, l’Ilva, sta per avviare un piano di arresto progressivo della produzione e nello stesso tempo si scopre che la produzione di acciaio è diminuita in tutto il mondo, anche in Cina. Questo dato non è legato all’azienda di Taranto.

Al di là dell’Ilva, il mercato dell’acciaio è diminuito nel mese di agosto, anche in Cina, ma il calo è stato molto più evidente in Europa. Sembra infatti che l’industria siderurgica sia in crisi e sia anche molto lontana la prospettiva di venire fuori da questa situazione di stallo.

I produttori e i mercati hanno tentato d’invertire la il trend tramite una riduzione dei prezzi ma questo stimolo non ha avuto un effetto sull’incremento della domanda di acciaio che invece è rimasta debole da tutte le parti. La colpa è dell’eccesso di produzione.

In questo periodo, tra l’altro ci sono anche grosse perplessità sulla riduzione della produzione che potrebbe avere contraccolpi forti in termini occupazionali.

Per quanto riguarda i dati secchi bisogna considerare che la produzione mensile, a livello globale è scesa dell’1 per cento. Se poi facciamo un zoom sulla situazione europea scopriamo che i due maggiori produttori d’acciaio, la Germania e l’Italia, hanno totalizzato rispettivamente cali del 7,1 e del 15,5 per cento.