Consigli per fare trading con l’oro

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In questo periodo di crisi l’oro rappresenta il bene rifugio per eccellenza, basta vedere l’incremento del numero dei Compro Oro che acquistano gioielli in cambio di liquidità. Eppure c’è sempre da stare attenti anche in una pratica così semplice. 

I negozi Compro Oro in Italia erano circa 28 mila a luglio, oggi, a distanza di pochissimi mesi, se ne contano già 35 mila e il loro volume d’affari complessivo si aggira intorno ai 12 miliardi di euro. Questa proliferazione dei negozi che si dedicano all’acquisto del prezioso metallo è dovuta alle crescenti difficoltà economiche dei cittadini, disposti a vendere anche i gioielli di famiglia, pur di ottenere un po’ di liquidità.

Bisogna però sempre considerare, soprattutto dopo le ultime indagini della Guardia di Finanza, che molti negozi Compro Oro riciclano oggetti rubati e denaro sporto. Per non farsi imbrogliare è sufficiente ricordare che ogni transazione deve essere registrata e documentata dal compratore, inserendo anche le coordinate anagrafiche del cittadino che ha deciso di vendere il proprio oro.

Gli estremi del documento non vuol dire che il documento stesso debba essere fotocopiato, anzi, questo non deve accadere. In più il commerciante deve avere sempre la bilancia in bella vista e se proprio volete “fare soldi” è meglio avere più di un preventivo.

Oltre questi particolari, c’introducono almeno tre temi importanti per gli opzionaristi: il prezzo dell’oro cresce in virtù del traffico che genera; controllate sempre le quotazioni dell’oro anche dopo aver letto le previsioni degli analisti; considerate che prima dei Compro Oro, un investimento meno rischioso potrebbe essere nell’acquisto di opzioni binarie sull’oro.