Il futuro degli USA in prospettiva fiscal cliff

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Il futuro dell’America è appeso al timore del baratro fiscale. Sembra questa la normale deduzione dopo l’osservazione dell’andamento della borsa di Wall Street e del Vecchio Continente all’annuncio di Obama sulla soluzione trovata. In realtà adesso si deve controllare l’agenda finanziaria. 

L’agenda finanziaria americana è molto fitta di appuntamenti che sono legati al fiscal cliff e che potrebbero incidere sul mercato delle opzioni binarie. Sicuramente c’è da valutare la fine dei tagli fiscali che aveva introdotto Bush Jr, che alla fine del 2012 dovrebbero portare un incremento della tassazione dei lavoratori americani del 2 per cento.

Come analizzato in precedenza, questo aumento della pressione fiscale dovrebbe andare di pari passo con una depressione dei consumi a stelle e strisce che potrebbe incidere negativamente sulle borse di tutto il mondo. Ma non basta, in futuro ci sono altri appuntamenti da non perdere.

Sicuramente il taglio della riduzione del 2 per cento delle imposte sui salari, che erano destinati ai disoccupati, avranno un effetto negativo sul mercato del lavoro americano. Poi c’è da considerare per il 2012 l’introduzione delle Tasse Alternative Minime per 26 milioni di famiglie, tra le più ricche del paese.

Da aggiungere a questi dati anche l’idea della Casa Bianca di ridurre i finanziamenti per l’Ente federale per la gestione delle emergenze, l’idea di ridurre i fondi per il Dipartimento istruzione e per altri enti. Ogni anno così dovrebbero rientrare in cassa circa 800 miliardi di dollari.