Disoccupazione, fiscal cliff e crisi

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Cos’è successo a Piazza Affari? La Borsa di Milano è stata tesa a causa di almeno tre temi che hanno in qualche modo tenuto sulle spine tutta l’Eurozona: il fiscal cliff, la disoccupazione e la situazione finanziaria del Vecchio Continente.

Il baratro fiscale che interessa l’America potrebbe essere in via risolutiva. Il mese di dicembre, da questo punto di vista, sarà decisivo, peccato che l’incertezza nel conoscere la via scelta dagli States per venir fuori dalla situazione, lascia sul fuoco il mercato.

In Italia ha pesato molto anche la pubblicazione dei dati sulla disoccupazione che non accenna a stabilizzarsi o a diminuire. Anzi, in Italia e in Europa è un indice in crescita. La borsa di Milano, dunque, ne è condizionata.

Sul Vecchio Continente, in qualche modo, influiscono anche le parole di Schaeuble, che indica nel default greco la possibile miccia che innesca la bomba distruttiva della moneta unica. Non possiamo poi bypassare le parole di Christine Lagarde e di Mario Draghi che hanno rispettivamente, dato un parere negativo sulla manovra della Merkel e vaticinato sulla ripresa dell’Eurozona, che partirà soltanto nel secondo semestre del 2013.

Come potevano reagire gli indici? Il Ftse Mib ha chiuso i battenti con un calo dello 0,50 percento e il Ftse Italia All Share è andato poco meglio con un lieve calo dello 0,48%.