Il Sudan prova a salvarsi con l’oro

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Siamo fin troppo abituati a parlare della Grecia e della Spagna da non renderci conto che la crisi attanaglia anche molti altri paesi, per esempio in Africa, dove alcune nazioni rischiano seriamente il default.

Chi ha deciso di dedicarsi al mercato delle opzioni binarie sa di dover avere sempre una visione completa del panorama economico internazionale al fine di captare le opportunità di guadagno più speculative.

Oggi parliamo del Sudan che rischia seriamente il default o meglio la bancarotta e vuole per questo provare a mettere al sicuro le casse dello Stato puntando tutto sull’oro.

Attualmente il Sudan subisce il regime di Omar al-Bashir, quindi politicamente non è affidabile. Il regime ha scelto di evitare il default imponendo alla Banca Centrale del paese di comprare tutto l’oro in circolazione, anche stampando altra moneta per fare “gli acquisti”.

Tutto l’oro, infatti, dovrebbe poi essere venduto sui mercati internazionali, ottenendo in cambio dei dollari, una valuta di cui il governo di Khartoum, al momento, ha un grande bisogno. Ma perché il Sudan si ritrova in questa situazione?

Perché un anno fa c’è stata la secessione “consensuale” del Sud Sudan, un territorio che per il governo centrale produceva tantissimo petrolio. Il governo di Khartoum, all’epoca delle secessione aveva pensato di battere cassa tramite le tariffe di transito degli oleodotti, ma niente di tutto questo si è avverato.