Posizioni short e mercati al ribasso

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Posizioni short e mercati al ribasso: è possibile guadagnare? La risposta è ovviamente positiva ma bisogna avere una idea di come lavorare in questa particolare condizione. Non si può contare sulla fortuna del principiante.

Posizioni short e posizioni long

Sebbene spesso non ci si pensi, le posizioni short alla fine possono dare particolari soddisfazioni se si sa come gestire il tutto. Di solito gli investitori puntano a una posizione long, aspettando che lo strumento cresca di valore. Tra una posizione bull del mercato e una bear si può guadagnare anche da quest’ultima però. Il bearish market o mercato in discesa può chiamare in causa lo short selling: uno approccio da sfruttare in modo adeguato dopo aver studiato la situazione e la condizione di mercato, per quanto instabile sia.

Di solito la scelta tra posizioni short e una posizioni long dipende anche dalle analisi proposte da ciascun trader e da quelle che possono essere le previsioni collegate. Di solito gli investitori si dividono tra quelli che si concentrano sull’analisi tecnica e quindi su modelli specifici e sull’andamento del prezzo. E ancora altri che invece partono dall’analisi fondamentale, concentrandoci sugli indicatori di tipo macroeconomico e sugli eventi che potrebbero influenzare gli strumenti del mercato di riferimento.

Attenzione però a non cadere nell’errore più scontato: quello di pensare che siano strategie esclusive: esse possono essere sfruttate in modo complementare. E questo può significare anche trovarsi su posizioni shot e long allo stesso tempo su diversi strumenti o vendere e comprare lo stesso strumento ma in momenti differenti.

Lo short selling

Quando i mercati scendono, optare per lo short può far guadagnare se il mercato si muove a favore e il prezzo dello strumento scelto scende. un esempio ne è la vendita allo scoperto (o short selling), una speculazione che riguarda il vendere delle attività prese in prestito dalle istituzioni proprietarie, dietro il versamento di una tassa aggiuntiva per il prestito. In modo tale da guadagnare per l’appunto con un movimento ribassista.

Abbiamo sottolineato come di solito i trader decidano di basarsi sull’analisi tecnica o fondamentale per investire. Chi lo fa su quest’ultima potrebbe optare per lo short selling in caso di mercato sovrapprezzato. Se a essere sfruttata è l’analisi tecnica, lo short selling diventerà una possibilità da considerare nel momento in cui l’investitore individua un canale ribassista e pensa che la tendenza possa continuare in futuro.

Si può concludere, senza avere paura di sbagliare che lo short selling è utile per praticare l’hedging e quindi proteggere gli investimenti.