Spagna: le condizioni dure per gli aiuti

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In questo momento il paese che ha sostituito la Grecia nelle cronache più dolore della storia economica dell’Europa è la Spagna che ha negoziato l’intervento dell’UE ma stenta ancora a chiedere esplicitamente un aiuto.

Per la Spagna, affidarsi al Fondo Salva Stati, quindi chiedere l’aiuto dell’Europa, potrebbe essere un passo troppo lungo. Si dà il caso, infatti, che la richiesta di aiuti, per il governo Rajoy, vada a braccetto con il pagamento di interessi troppo elevati che potrebbero zavorrare la ripartenza del Paese.

A parlare del problema ci ha pensato Junker durante un’intervista alla Tv della Baviera, spiegando che le richieste fatte alla Spagna sarebbero troppo dure. In questo momento, poi, il ministro dell’economia ha già dovuto portare in campo tante misure finanziarie aggiuntive.

L’obiettivo è quello di chiudere l’anno con un disavanzo al 6,3 per cento. Peccato che servano ancora delle riforme strutturali che il governo Rajoy è pronto a varare entro la fine del mese.

A livello finanziario, l’attesa per la richiesta d’aiuti sta condizionando il mercato obbligazionario. Rajoy temporeggia e il mercato è in subbuglio. Il problema è che l’esecutivo spagnolo non può dire con certezza cosa farà prima di conoscere le condizioni del piano di salvataggio.