Italia: i mercati credono nello Stivale

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BORSA NUMERI

I mercati hanno intenzione di dare un’opportunità al nostro paese, una chance che esula dalle decisioni delle agenzie di rating che al contrario pensano ancora di declassare il nostro paese. Premesso che un ulteriore declassamento dell’Italia, costringerebbe il nostro paese in un circolo vizioso, in cui si ha bisogno di un aiuto europeo ma non si può ottenerlo per via del rating dei titoli di stato, è vero che l’ultimo downgrade ai danni dell’Italia non ha impensierito i mercati.

Anzia, la borsa di Milano è andata avanti in modo lineare, senza aumenti e senza perdite. Allo stesso modo i conti di Parigi sono in pari mentre avanza leggermente la borsa di Londra.

Tornando al nostro paese, gli analisti erano stati titubanti della tenuta del governo che stava cedendo qualche metro dopo lo scossone legato al processo Mediaset. Poi i listini hanno iniziato a disinteressarsi alle vicende del Cavaliere e l’allarme è rientrato.

Il differenziale tra Bund e Btp si è stabilizzato intorno a quota 250 punti ed è riuscito anche a toccare i livelli minimi mai registrati dal 22 maggio ad oggi. E’ sceso infatti fino a 248 punti. I rendimenti dei titoli di stato poi, sono scesi ancora, arrivando a 4,18 punti percentuali.