Costruzioni: calano investimenti ed occupati

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Il settore delle costruzioni è in crisi e il presidente dell’associazione Ance Paolo Buzzetti ha detto che il quadro economico che stanno tracciando gli statistici, sono a dir poco preoccupanti. Nei primi mesi dell’anno ci sono stati cali negli acquisti e potrebbe crollare l’occupazione. Chi investe nelle opzioni binarie legate alle materie prime, deve tenere conto dell’andamento di alcuni settori industriali, per esempio quello delle costruzioni che in parte contribuiscono allo sviluppo del business di certi elementi.

La crisi è forte ovunque ma è molto forte in alcuni settori come quello delle costruzioni che nel 2012 prevede un drastico calo degli investimenti che faranno registrare un -6%. Nel 2011 c’era già stata una flessione pari al -5,3%.

Il presidente dell’Ance, Buzzetti, ha spiegato che dall’inizio della crisi nel 2008, il panorama è peggiorato. Anche sul fronte occupazionale ci sono stati dei problemi, per esempio sono andati persi circa 325 mila posti di lavoro nelle costruzioni.

Un numero che può essere portato tranquillamente a 500 mila risorse se si considerano anche i settori collegati a quello delle costruzioni.

In parte sembra che questa crisi sia dovuta al carico fiscale delle aziende, divenuto praticamente insostenibile. Il fisco, almeno sugli immobili pesa 55 miliardi e più ogni anno. A questi soldi, dal 2012 bisogna aggiungere anche l’Imu.