Fed: il QE finirà solo nel 2014

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ECONOMIA-FINANZA-SOLDI

Le notizie che arrivano dagli Stati Uniti sembrano quasi contraddittorie perché da un lato si apprende che l’economia è in crescita, in ripresa e dall’altra la banca centrale americana non se la sente di abbandonare subito il programma di quantitative easing pensato per dare una mano all’economia a stelle e strisce.

La Federal Reserve, in uno dei meeting più attesi dell’ultimo periodo, ha spiegato che intende mantenere i tassi d’interesse ai minimi storici, quindi tra 0 e 0,25 per cento. Si tratta dei livelli più bassi si sempre anche se bisogna ricordare che dal 2008, ormai, non c’è alcun a inversione di tendenza.

Questa potrebbe arrivare soltanto l’anno prossimo visto che Ben Bernanke, parlando del programma di riduzione del QE, ha ribadito che entro la metà del 2014 ci sarà un forte ridimensionamento degli acquisti, se non l’abbandono del programma. L’economia americana, infatti, crescerà migliorando anche il livello occupazionale di giovani e meno giovani.

Se le previsioni di molti analisti dovessero essere rispettate, allora il mercato dovrà rinunciare a 85 miliardi di dollari di acquistati ogni mese. Il PIL, intanto, continua a crescere ma gli elementi che negli USA facevano pensare ad una ripresa dell’economia, adesso, sono davvero appesi ad un filo.

Le stime di crescita del PIL sono state addirittura tagliate.