Italia: il 60% dello stipendio in mutuo e bollette

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L’industria italiana è a terra e si riscopre ultimamente l’importanza di coltivare la terra. Eppure, gli italiani, da sempre abituati ai sacrifici, si trovano davanti a spese obbligate senza equilibrio. Ne parla la Confederazione italiana agricoltori.

Le spese che ogni mese una famiglia italiana deve sostenere sono diventate molto pesanti, assorbono addirittura il 60 per cento dello stipendio. E parliamo soltanto di “spese obbligate”, quindi del pagamento del mutuo o dell’affitto, delle bollette dell’acqua, del gas e della luce e della rata della macchina.

Davanti alla situazione descritta dalla Confederazione italiana agricoltori è evidente che la prima conseguenza di questa situazione è nella battuta d’arresto degli altri consumi. Gli italiani, infatti, pressati dalle spese obbligate, tagliano su tutto il resto, rinunciando a beni e servizi che non catalogano come prioritari.

La depressione dei consumi interessa tutte le famiglie e in considerazione del primo trimestre 2013 scopriamo che sono calati del 4,2 per cento. Si taglia sul vestiario, sull’alimentazione e spesso si mette in secondo piano la qualità.

Molte famiglie, circa 13,8 milioni, oggi, si rivolgono per la spesa agli hard discount e rinunciato all’acquisto di prodotti di marca. Se al contrario questa rinuncia è considerata eccessiva, vanno giornalmente alla ricerca delle offerte speciali in circolazione.