La candidatura di Monti e gli scenari futuri

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Monti con il PD, con il PDL o in corsa solitaria verso la presidenza del Consiglio. Sono questi i tre scenari possibili che non sono stati ancora chiariti e che potrebbero modificare molto la situazione dell’Italia nel breve periodo. Ecco come.

Monti, in una prima conferenza stampa aveva escluso categoricamente la possibilità di candidarsi alle elezioni del 2013 ma con un annuncio su Twitter è stato rimessa in discussione ogni cosa. Monti dice di aver portato l’Italia fuori dal baratro della crisi economica e di essere intenzionato adesso a rinnovare la politica.

Insomma, Monti non abbandona del tutto le redini dell’Italia ma la sua linea che si propone “al di sopra delle parti”, non è né di destra né di sinistra. In pratica Monti è un centrista e questo si desume anche dal fatto che la lista “Verso la Terza Repubblica” potrebbe presto essere modificata in “Lista Monti”.

Una cordata dunque, formata da Monti, Luca Cordero di Montezemolo ed inevitabilmente anche da Casini. Ad una lista così darebbero fiducia circa il 15-20% degli elettori, nonostante stiano arrivando critiche sia dal PD che dal PdL.

Il PD non sembra sorpreso ma rilancia il suo programma più equo, con più diritti e più lavoro, aprendo al dialogo con Monti. Mentre il PdL è più critico e fa appello ai rincari già attuati dall’ex premier per rilanciare un programma diametralmente opposto.