Opzioni binarie: la Gran Bretagna prova a scansare la crisi

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In questo momento la crisi che coinvolge i paesi del Vecchio Continente allargato sembra non escludere nessuno e anche la Gran Bretagna, meta di tanti lavoratori, nel 2012 ha dato segni di sofferenza.

Gli ultimi tre trimestri del 2012, per quanto riguarda l’occupazione nelle City di Londra, c’era stato un saldo negativo mentre il 2013 si è aperto con un’inversione di tendenza. Sembra infatti che dopo i primi 2000 occupati ci sia spazio per altri 2000 lavoratori del settore finanziario da impiegare con diversi profili professionali.

La relazione in tal senso è stata fornita dalla Cbi, una specie di confindustria inglese che ha analizzato la domanda e l’offerta del mondo dei servizi finanziari. C’è stato un boom di utili, un successo degli scambi che ha invertito la rotta occupazionale. Per questo è possibile fare delle previsioni importanti per il 2013 a livello di posti di lavoro. Questa inversione di tendenza è tanto importante quanto inaspettata visto che la City di Londra, dal 2008 oscilla in maniera del tutto imprevedibile, seguendo il ritmo degli scandali.

L’economia inglese, a questo punto, valutando quel che accade nella City, si deve considerare al riparo dalla crisi economica che prima avrebbe potuto tranquillamente essere l’elemento caratterizzante del mondo finanziario britannico.