Investimenti: JP Morgan propone l’Africa

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ECONOMIA

Diversificare gli investimenti e scegliere gli asset più remunerativi è sicuramente una strategia efficace per non perdere terreno. Gli investitori che si guardano intorno, in queste settimane, trovano numerose indicazioni. Quella di JP Morgan è emblematica.

Molti investitori e tanti analisti consideravano fino a poco tempo fa la Cina come il terreno d’investimento privilegiato. Dopo la pubblicazione dei dati sul PIL cinese, sono stati costretti a ricredersi ed hanno cominciato a guardarsi intorno.

Gli analisti hanno provato allora a redigere dei report più obiettivi spiegando che la Cina non può essere più considerata la regina dei mercati internazionali. Lo ha detto anche il Fondo Monetario Internazionale che ha previsto un calo della crescita cinese dall’8 al 7,75 per cento.

In termini percentuali è una flessione minima ma non dà sicurezza sul futuro della Cina. I banchieri e gli investitori sono allora costretti a guardarsi intorno e sembra che l’Africa sub-sahariana oggi sia un punto di riferimento per quanti hanno dei capitali da investire.

Come ha spiegato bene la JP Morgan e come hanno ribadito anche la ICBC e la Standard Chartered, il mercato africano è in espansione e questa situazione si deve soprattutto alla maggiore stabilità politica che caratterizza i territori citati. La stabilità politica, infatti, sostiene la crescita economica.