Investimenti: i consigli di Morgan Stanley per il 2013

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Il 2013 è partito con molto entusiasmo, soprattutto nel Vecchio Continente dove gli stati attendono una ripresa che, con una buona dose di ottimismo, dovrebbe palesarsi a partire dal secondo semestre. I dati sui PIL non concordano con la previsione ma a livello d’investimenti?Chi ha necessità d’investire i risparmi, magari approfittando della praticità e della semplicità delle opzioni binarie, sicuramente sta tenendo d’occhio l’Europa, sorvegliata speciale soprattutto alla luce degli accordi che saranno presi nel G-20.

In alternativa ci si può affidare anche ai consigli delle banche d’affari come Morgan Stanley che nel 2013 propone di sfruttare gli asset legati al mercato delle materie prime. A livello globale, negli ultimi 13 anni, c’è stato un incremento della domanda di commodities che hanno spinto nello scacchiere internazionale anche i paesi emergenti.

Questo ha fatto sì che gli investimenti in materie prime diventassero più rischiosi e quindi meno appetibili per molte categorie di consumatori. Secondo Morgan Stanley, però, c’è ancora un grosso potenziale in questo settore. La banca d’affari americana, per esempio, consiglia di tenere d’occhio e puntare sull’oro, sulla soia, sull’argento e sul platino.

Siccome la domanda di oro resterà alta, nonostante la crisi momentanea, gli investimenti potrebbero comunque essere profittevoli. Nella classifica della banca ci sono anche rame e ferro che hanno una view neutral.