Interrotto il rally delle borse

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Durante l’estate le borse sono caratterizzate dalla volatilità. Oggi sembra che questo caratteristico rally dei titoli sia in parte finito grazie ad una serie di operazioni fatte in Europa e grazie alle indiscrezioni trapelate dai giornali internazionali. 

Interrotto il rally estivo delle borse, molti titoli hanno ripreso la loro corsa verso il basso e il cosiddetto premio di rischio dei titoli dei paesi “in crisi”, come Spagna e Italia, rispetto al bund, si è allargato.

Tutta la situazione è intimamente legata ai colloqui che ci sono stati per la gestione della crisi e all’esito degli incontri tra il premier greco Samaras, il premier francese Hollande e la Cancelliera tedesca Angela Merkel. Cosa ne è venuto fuori? Niente di nuovo e proprio questo ha stoppato l’euforia dei mercati.

Draghi aveva chiesto lo scorso 26 luglio di non scommettere al ribasso sull’euro, ma gli investitori hanno coperto le posizioni pessimistiche. Per l’Italia è stato provvidenziale questo movimento perché ha poi beneficiato maggiormente dei rialzi.

Adesso sembra che gli investitori attendano le decisioni della BCE e dell’UE per evitare l’esplosione di una nuova “questione debito sovrano”. Secondo Bloomberg, la BCE sta aspettando di conoscere l’opinione tedesca sul fondo salva-stati prima d’iniettare nuova liquidità nel sistema.