Il nostro paese, in questo momento d’incertezza politica ed economica, si espone fin troppo all’atteggiamento speculativo degli investitori. Sui listini tricolore pesa l’andamento dello spread, la questione cipriota e la formazione del governo.
Il salvataggio di Cipro è sicuramente al centro del dibattito ma adesso è più chiaro il tipo d’influenza che questa situazione dell’isola più generare nel nostro paese: Cipro, secondo tanti, è un modello di salvataggio replicabile nel caso di crisi più profonda per l’Italia e non solo.
Nel nostro paese, poi, nello specifico, a zavorrare i listini ci pensa la politica che in questo momento sta andando lentamente verso la formazione del nuovo governo. Il no ripetuto del Movimento 5 Stelle all’esecutivo guidato da Bersani, rende ancora più complicate le manovre del nascente governo.
Intanto, il ministro del Tesoro ha fatto un’altra asta dei titoli di stato a breve termine. Sono stati venduti Btp a 10 e 5 anni e mentre sui primi sale il rendimento, sui tagli più brevi il rendimento scende, così come la domanda generale di titoli italiani. Lo spread, in tutta questa situazione, vola fino a 340 punti.
È chiaro a tutti, adesso che l’Italia deve affrontare numerose sfide, alcune di ordine europeo come la crisi di Cipro e l’impatto di questa sull’euro e dall’altro delle sfide di ordine interno.