Opzioni binarie: respirano le borse grazie all’Ocse

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La giornata borsistica che precede la pausa pasquale, è stata scandita da una serie di notizie che hanno fatto respirare gli indici del Vecchio Continente anche se, per l’Italia, sembra debba essere fatto un discorso a parte.

Tutto parte dalle dichiarazioni dell’OCSE, dal colloquio tra Pierluigi Bersani e Giorgio Napolitano, dalla decisione delle banche cipriote. Andiamo con ordine nello specificare questi elementi. Il primo dato è quello dell’OCSE: questa organizzazione ha spiegato che in occasione del prossimo G7 la BCE potrebbe annunciare il taglio del costo del denaro, visto che in molti paesi dell’UE la ripresa è già cominciata. Fa eccezione l’Italia.

Il nostro paese, infatti, resta zavorrato dall’economia che stenta a recuperare il suo vigore e dalla politica. A distanza di un mese dalle elezioni, infatti, il governo non è stato ancora costituito e questa incertezza pesa sui listini. Di fatto, però, l’esito dell’ultimo incontro tra Pierluigi Bersani e Giorgio Napolitano sembra essere stato importante e decisivo e gli investitori sono convinti che presto si conosceranno i nomi dei futuri ministri della Repubblica. Lo spread, intanto, schizza alle stelle e dopo aver sfiorato anche i 360 e i 375 punti, ritorna nei ranghi ma chiude a 345 punti base.

Si respira anche in Europa dove è di poche ore la notizia della riapertura delle banche cipriote.