Opzioni binarie: per l’UE la ripresa è più lontana

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L’Europa è in difficoltà e questo comporta una revisione delle stime di crescita. Stavolta, a margine dell’Ecofin a parlare c’è Draghi che diluisce le speranze di ripresa del contesto europeo portando la rinascita al 2014. Lo stesso Draghi, tempo fa, aveva detto con entusiasmo che l’Europa e l’Italia erano vicine all’uscita dalla crisi, anzi, già dalla seconda metà del 2013 si sarebbero potuti vedere i frutti dei sacrifici e dell’austerity applicata da molte nazioni.

Adesso, invece, nel panorama europeo, gli elementi necessari per parlare di ripresa, non ci sono. Il governatore della Banca Centrale ha indugiato sui nodi dell’economia della zona euro dimostrando che si tratta di un terreno debole. Sicuramente non si può procedere con un taglio dei tassi d’interesse ma è necessario che i tassi restino stabili.

Nonostante questo la ripresa deve essere spostata, prima del 2014 non si vedrà alcuna luce. Il PIL è stato rivisto, per tutta la zona euro. Questo vuol dire che tutte le paure legate alla considerazione della situazione italiana, sono un po’ eccessive.

Il mercato, ad esempio, ha dimostrato di non essere interessato al risultato delle elezioni del nostro paese. Le riforme, infatti, in Europa come nel nostro paese, è chiaro che continueranno indipendentemente dalla gestione governativa.