Opzioni binarie: la borsa di muove con prudenza

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Immaginiamo la delusione di quanti operano con le opzioni binarie inseguendo le notizie che arrivano dall’Europa. Tutti quelli che hanno creduto alle prime previsioni di Draghi, adesso, devono fare i conti con una nuova contrazione del PIL. La borsa, intimorita, rallenta l’ascesa. 

Il costo del denaro resterà stabile, Draghi l’ha assicurato. I tassi non saranno tagliati ma non subiranno oscillazioni, resteranno stabili sui livelli attuali. Le parole del governatore della BCE sono state ascoltante con molta attenzione dai mercati che si sono sentiti ripetere che la banca centrale sarà accomodante.

Questo però, come spiega Draghi, vuol dire che bisognerà far fronte ad un calo del PIL anche nel 2013. La ripresa, prima prevista per il secondo semestre del 2013, non ci sarà prima della fine dell’anno, anzi sarebbe più corretto procrastinarla subito al 2014.

Purtroppo nell’Unione ci sono paesi come la Francia che dopo aver rallentato la rincorsa dei primi della classe, i tedeschi, devono fare i conti con gli effetti della crisi, in particolare con l’incremento della disoccupazione che, sempre in Francia, ha superato il 10 per cento.

Le borse non sembrano intimorite dalla dichiarazione di Draghi ma si muovono con cautela così che Piazza Affari registra un incremento debole dello 0,3 per cento, Londra e Francoforte avanzano dello 0,18 per cento e dello 0,26 per cento e Parigi registra un +0,53 per cento. Lo spread è in calo a 310 punti.