Europa: appello Schulz per l’occupazione

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La BCE, preoccupata per la situazione occupazionale nel Vecchio Continente, e in particolare per la disoccupazione giovanile, ha deciso di abbassare i tassi ma il presidente del Parlamento Europeo, Martin Schulz ha rincarato la dose di preoccupazione. 

La disoccupazione giovanile è ai minimi storici e questo comporta che si prendano subito delle contromisure contro un fenomeno che rischia di affossare l’economia del Vecchio Continente, più di quanto non lo sia già. A parlare in questi termini è Enrico Letta, il neopremier italiano che ha incontrato proprio oggi il Presidente del Parlamento europeo Martin Schulz.

Quest’ultimo ha proposto di mettere sul piatto della bilancia ben 6 miliardi di euro, anticipando i 6 miliardi stanziati nel bilancio 2014-2020 dalla presidenza irlandese.

Secondo Schulz, in questo momento, tutti hanno bisogno di un intervento del genere. Siamo in una situazione di emergenza e non si possono che approvare le analisi fatte da Letta sulla situazione:

“Noi crediamo, ed è un impegno che il governo ha preso col parlamento, che non c’è tempo: bisogna che l’Europa dia risposte rispetto al grande, principale problema che oggi abbiamo, ovvero la crescita e la disoccupazione giovanile arrivata a dei livelli insostenibili”.

Nel contesto europeo non c’è stato modo di approfondire i temi propri soltanto della politica italiana.