Borsa: per Moleskine le azioni valgono 2,3 euro

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Moleskine è pronta al debutto in borsa e se anche i risultati che ha ottenuto in questa prima fase siano leggermente al di sotto delle aspettative, la valutazione dell’azienda resta comunque molto importante.

L’azienda Moleskine è stata resa famosa dall’uso che delle agendine hanno fatto di noti scrittori, per esempio Bruce Chatwin. Quando si sono decisi a passare dagli scrittoi alla Borsa, l’entusiasmo degli investitori è stato palese, infatti si pensava che le azioni dell’azienda dovessero valere tra i 2 e i 2,65 euro e Moleskine fosse destinata ad una valutazione prossima ai 600 milioni di euro.

Alla prova dei fatti, qualcosa non è andato per il verso giusto, o meglio, sono state prese in considerazione delle variabili che in una fase preliminare erano state trascurate. Così si scopre che le azioni Moleskine, il giorno del loro debutto a Milano, saranno inizialmente scambiate per 2,3 euro.

La domanda di azioni, al momento è 3,6 volte superiore alle attese ma in totale l’azienda raggiunge una valutazione più bassa del previsto, visto che “costa” 487,6 milioni di euro. Questo risultato, inferiore ai 600 milioni annunciati dai più ottimisti, si lega alle vicende aziendali del 2012, anno un cui sono stati ceduti pacchetti di titoli, per 200 milioni di euro, ad un fondo d’investimento.