Guerra di valute per il Brasile

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C’era stato soltanto qualche mese di tregua, adesso invece, le Banche Centrali hanno ripreso a fare il bello e il cattivo tempo sul mercato valutario dove, secondo il ministro delle finanze brasiliano, è in atto una vera e propria guerra. 

Una tregua, quella sul mercato valutario, che non è stata poi così lunga, visto che adesso tra le decisioni della Banca Centrale Europea, le scelte della Fed e le risposte della Banca del Giappone, sembra di nuovo che ci sia molta tensione.

A spiegarlo è il ministro delle finanze brasiliano, Mantega, che di guerra delle valute parla dai tempi del fallimento Lehamn Brothers.

Mantega è tornato alla carica dopo le parole di Bernanke che hanno lanciato una terza ondata di allentamento monetario, grazie all’acquisto di bond che sono legati al mercato immobiliare. Al momento si parla di acquisti di 40 miliardi di dollari al mese.

Una misura che vuol essere soprattutto una risposta alla BCE che aveva annunciato dieci giorni prima la volontà di acquistare illimitatamente bond da 1 a 3 anni dei paesi in difficoltà. Poi è stata la volta del Giappone che ha provato anch’esso a reagire, ma in modo più debole.

Oggi, secondo Mantega, c’è da analizzare la mossa della Fed, probabilmente troppo in anticipo e soprattutto dettata dalle pressioni delle elezioni.