Opzioni binarie: gli obiettivi del Giappone

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Il Giappone in questo momento è sotto i riflettori perché il primo ministro, in accordo con la banca centrale del paese, ha deciso di dare il via ad una politica monetaria molto aggressiva che dovrebbe rilanciare l’economia del paese a scapito, ad esempio, dell’Europa. Le scelte di Shinzo Abe, originariamente criticate, sono state poi ridimensionate spiegando il ruolo che le banche centrali devono avere: quello di favorire l’economia del paese in cui operano. Questo ha fatto sì che anche le scelte del nuovo governo giapponese fossero digerite un po’ meglio.

Poi però il primo ministro ha messo benzina sul fuoco dichiarando quali sono gli impegni del paese per il futuro e il primo è stato: portare l’inflazione al 2 per cento autorizzando la stampa illimitata di denaro. Da novembre ad oggi, intanto, lo yen si è deprezzato del 13 per cento rispetto al dollaro. Peccato che questo new deal di Abe sia ostacolato da tre situazioni.

Prima di tutto la prospettiva ha incontrato le critiche del ministro delle finanze che ha ribadito come l’acquisto di titoli di stato stranieri, fatto per indebolire lo yen, non sia un iniziativa nelle sue corde. Immediato l’effetto rialzista sullo yen.

Poi anche la BoJ si è messa di traverso spiegando di non avere gli strumenti per indebolire ulteriormente la moneta nazionale fino al raggiungimento dell’obiettivo indicato da Abe. Infine c’è da considerare la debolezza dello yen che sta diventando pian piano ingestibile.