Crescono le quotazioni dei metalli

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Abbiamo visto come possono variare le quotazioni di alcuni prodotti, in seguito alla ricerca di nuovi territori d’investimento, per esempio i giacimenti di gas in Tanzania e Mozambico. Adesso vediamo la relazione tra politica economica e quotazioni. 

In primo piano, ancora una volta, c’è la Cina che gli analisti hanno additato come paese a rischio visto che ha subito una battuta d’arresto nella sua rincorsa alle economie più solide. Il governo di Pechino, però, non accetta questa parziale sconfitta ed è già pronto con il piano B: il rilancio che parte dalle infrastrutture.

Chi investe in opzioni binarie, di certo, ha un buon numero di fonti da consultare prima di acquistare prodotti legati alle materie prime. Tra le fonti, se non l’avete, dovete aggiungere anche la National Development and Reform Commission.

Tramite questa commissione, infatti, il Governo di Pechino, ha annunciato di voler investire qualcosa come 157 miliardi di dollari nella costruzione delle infrastrutture: strade, ponti, porti, canali e depuratori. Una notizia, questa, che ha mandato in visibilio il mercato dei metalli.

Per costruire tutte queste infrastrutture, infatti, il consumo dei metalli aumenterà molto. Al London Metal Exchange, le quotazioni di rame, zinco e piombo che sono ai massimi da 4 mesi, sono salite ancora di più, oltre la media del periodo.