Immobiliare: la ripresa parte da Shanghai

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ECONOMIA-FINANZA-SOLDI

Adesso c’è da scommettere che il nostro settore immobiliare ripartirà al più presto. Una recente indagine di un’associazione di categoria, infatti, spiega che ci sono molti investitori cinesi pronti ad acquistare nello stivale.Il settore immobiliare italiano ha attraversato nel 2012 il suo anno peggiore visto che i cali delle compravendite sono arrivati al 50 per cento, così come i cali delle richieste di mutuo. Questo dato, però, non esclude una prossima ripartenza legata alla lungimiranza degli imprenditori cinesi.

Secondo un rapporto stilato dalla Federazione italiana agenti immobiliari professionali, infatti, nel periodo che va dal 2007 al 2012, le compravendite sono diminuite del 40 per cento mentre la flessione dei prezzi delle case si è fissata intorno al -25 per cento. In più bisogna considerare che il nostro paese, dal punto di vista politico, è entrato in una fase critica: le dimissioni di Monti e la formazione del nuovo esecutivo hanno tenuto in tensione le borse per quasi tre mesi.

L’instabilità politica che potrebbe essere considerata anche l’altra faccia della medaglia dell’instabilità finanziaria del paese, non fa paura agli acquirenti che arrivano da Shanghai interessati al nostro paese per due questioni molto semplici: ci sono moltissimi locali finanziari interessanti e poi c’è il gran giro di soldi della moda e del lusso.