Italia: immobiliare popolare in crisi

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Se il benessere di un paese si vede anche e soprattutto dalla situazione del mercato immobiliare, allora bisogna considerare quello che sta succedendo in Lombardia per avere un quadro più chiaro di come sta andando anche l’Italia. 

Cosa sta succedendo quindi a Milano? Roberto Maroni è intervenuto in aula, al consiglio regionale per illustrare una relazione effettuata dal Collegio commissariale presieduto da Gian Valerio Lombardi, un ex prefetto. Il problema portato all’attenzione della classe politica lombarda riguarda la situazione dell’Aler, la società che si occupa dell’edilizia popolare.

In questo momento, infatti, l’Aler è in crisi per via della cattiva gestione economica dell’azienda, legata anche all’amministrazione degli anni passati. Il 2013, con tutta probabilità, si chiuderà con un buco superiore agli 80 milioni di euro. Un rosso che preoccupa e di cui si cercano le cause.

L’edilizia popolare milanese versa in una situazione di gravità finanziaria e potrebbe addirittura essere insolvente, quindi non essere in grado, nel breve periodo, di pagare gli stipendi dei dipendenti. Il buco che determina questa situazione, è legato soprattutto alla morosità degli inquilini delle case popolari.

Si tratta di 52 milioni di euro di buco cui si aggiunge un’altra situazione molto delicata: quella delle 1120 persone che occupano abusivamente le case. Insomma, è sempre facile prevedere le uscite ma non c’è chiarezza sulle entrate dell’Aler.